Progetto NERD è sbarcato a Genova per il secondo anno consecutivo e si propone di diffondere la passione per l’informatica tra le giovani studentesse.
Ospiti del DIBRIS – Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi – dell’Università degli Studi di Genova, i tutor IBM e DOCK hanno accompagnato, attraverso una serie di incontri e di laboratori, più di 50 studentesse nella creazione di un chatbot basato su tecnologia IBM Watson.
Dalla loro creatività nasceranno chatbot per scegliere ed ascoltare musica, per raccontare storie, per prendere appunti, cercare nuove ricette e scambiare libri, giochi e innovative guide turistiche, solo per fare qualche esempio. I progetti presentati verranno valutati da una commissione composta dalle volontarie del team IBM e DOCK e da tutor ed esperti dei laboratorio dei diversi Dipartimenti dell’Università ospitante.
A seguire la lettera di Floriana Ferrara, madrina del progetto e Presidente della Fondazione IBM Italia, per le studentesse del progetto NERD 2020. Il testo integrale è disponibile sulla pagina Instagram di Floriana.
Care ragazze,
come state? Con le vostre tutor, le 100 IBM Voluteers che avete incontrato a Gennaio e Febbraio abbiamo deciso di scrivervi.
Care piccole grandi donne, decisamente la situazione che stiamo vivendo ci destabilizza, il mondo sta vivendo un periodo particolare, questa inaspettata emergenza sanitaria ha provocato anche un’ emergenza socio economica.
Le più colpite da questo cambiamento siete voi mie care ragazze di NERD, molte di voi mi hanno scritto: ho letto mail in cui palesavate la vostra tristezza, apatia e demotivazione.
Il disagio è comprensibile, e noi tutor del progetto NERD vi capiamo, e siamo dispiaciute soprattutto per voi. Una pandemia che vi sta rubando ore, giorni e settimane della vostra adolescenza. Lo capiamo con tutto il cuore.
Alcune di voi mi avete scritto che non consegnerete, ma care ragazze, care nerdine, l’impossibiltà di lavorare in gruppo puo’ essere superata lavorando a distanza. Sappiamo non essere lo stesso, perchè noi donne amiamo gli odori, gli sguardi rubati, le confidenze, la complicità.
Lavorando in remoto ci mancano i sapori…le battute dal vivo sono più coinvoilgentei ..per noi donne il ridere ha un suo sapore che la distanza affievolisce.
Forza! Tutte in piedi, o meglio ,tutte alla scrivania, riformate i gruppi e rivedete gli appunti ,ricercate le idee buttate li al volo durante il secondo lab, si quei progetti iniziali…care ragazze ricercate la vostra curiosità, la vostra passione…e procedete.
Per fare fronte a questa situazione la data di consegna è quindi spostata al 19 maggio.
Seguirà un momento di valutazione delle idee proposte e, come lo scorso anno, un workshop (virtuale) di un paio di giorni che riunirà le ragazze di tutta Italia che avranno presentato le migliori realizzazioni.
A presto